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La missione genovese a Santo Domingo
cartina Genova --> Santo Domingo

La missione genovese a Santo Domingo
(Repubblica Dominicana)

Come e quando è nata la missione

La missione genovese di Santo Domingo nasce nel 1990, per volontà e impulso dell'allora arcivescovo, card. Giovanni Canestri. Fino a quel momento la diocesi non stava conducendo nessuna collaborazione missionaria. La ricorrenza del cinquecentenario dell'apparizione della Madonna della Guardia ha fornito al card. Canestri l'occasione di lanciare e avviare la missione.

La vicinanza del Cinquecentenario Colombiano (1992) ha indicato l'America Centrale come destinazione della missione Un primo sopralluogo ha portato a individuare tre possibili destinazioni: Venezuela, Colombia, e Santo Domingo. La scelta della diocesi è caduta infine su questa ultima ipotesi. Dai contatti con l'arcivescovo locale, card. Nicolas de Jesús López Rodríguez, Genova ha ricevuto come campo di lavoro il barrio del Guaricano, alla periferia nord della città.

A fine 1991 Genova ha inviato due suoi sacerdoti. Insieme a loro sono state mandate tre religiose dell'Istituto di Nostra Signora del Rifugio in Monte Calvario (vulgo"Brignoline", fondate nel XVII secolo dalla beata Virginia Centurione Bracelli). Inizialmente l'équipe missionaria ha vissuto in appartamenti in un quartiere di "palazzine" a due piani (i multis, così detti perché si distinguono dalle abitazioni monofamiliari più comuni). I disagi (mancanza di luce e di acqua, mancanza di quiete - alla sera spesso e volentieri i negozi cercano di attirare clienti mettendo musica a tutto volume), hanno reso necessario impostare una casa propria, la cui costruzione è stata terminata nel 1998.

Le parrocchie

Al principio degli anni '90 in Guaricano c'era una sola parrocchia, Santiago el Menor, di recente costituzione, e che ancora era gestita dal parroco di una parrocchia vicina. La popolazione sembrava dell'ordine dei 30-40mila abitanti. Il lavoro pastorale dei missionari è iniziato ricevendo in eredità una rete consolidata di Comunità Ecclesiali di Base.

Dopo alcuni mesi la diocesi di Santo Domingo ha eretto nel territorio, nella parte nord, una seconda parrocchia, Santa Margarita Maria de Alacoque, della quale si è preso cura uno dei due sacerdoti della missione. In concomitanza di questa parrocchia sono state ubicate le opere sociali della missione (vedi sotto). La necessità di dirigere molte risorse nella lotta alla povertà  ha consigliato di rimandare la costruzione della chiesa parrocchiale.

Nel 1997 è stata infine eretta una terza parrocchia, Nostra Signora del Amparo (= Madonna della Guardia), scorporandone il territorio dalla parrocchia di Santiago el Menor, e della quale ha continuato a occuparsi il parroco di questa parrocchia. La chiesa è stata costruita dal governo dominicano a completamento di un quartiere di nuova urbanizzazione (los multis); la consegna da parte del governo alla diocesi è avvenuta nell'agosto 1996.

L'impegno per la salute

Le opere sociali iniziano con la apertura di un ambulatorio medico per bambini nel gennaio 1992. Inizialmente c'era un solo medico, una infermiera, oltre naturalmente alle suore infermiere; l'attività si svolgeva due giorni alla settimana. Il costo della visita era equivalente a circa 1700 lire italiane.

Insieme all'ambulatorio nacque una farmacia, che dava, i medicinali gratuitamente.

A metà del 1992 per l'elevato numero di pazienti 50/60 al giorno si chiamò un altro pediatra; l'assunzione di una segretaria permise una gestione più professionale del lavoro. Nel 1993 si assunse un altro medico per adulti, e si portarono a 3 i giorni settimanali di lavoro. Il numero di visite era di circa 13.000 all'anno.

Nello stesso 1993 iniziò l'attività del centro nutrizionale per bambini, con 40/50 pasti bambini seguiti giornalmente.

Nel 1995 la missione iniziò a vendere le medicine a prezzo di costo, e si abbassò a circa 600 lire italiane il contributo per la visita medica.

Nel 1996 i giorni di lavoro passarono a 4 settimanali. Iniziò pure un servizio di analisi cliniche, in collaborazione con un laboratorio esterno. Nel corso del 1998 si collaborò anche con un altro centro medico per offrire la possibilità di effettuare ecografie. Tale collaborazione è ripresa nel primo semestre del 2000.

Il passaggio dell'uragano George, il 22 di settembre del 1998, spinse a dar da mangiare a circa 50 bambini di famiglie povere nel centro nutrizionale, e inoltre si diedero pacchi viveri a circa 130 altre famiglie. Questa gestione dell'emergenza si concluse nel gennaio 1999. Da allora si è tornati al servizio normale (vedi la descrizione dettagliata nella pagina delle opere sociali della missione).

Segue un riassunto delle attività del consultorio e del centro nutrizionale dall'inizio al 1998:

Anno

Visite ambulatoriali

Bambini passati per il Centro Nutrizionale

bambini

adulti

interni

esterni

1992

7099

-

-

-

1993

8448

4141

60

42

1994

9757

540

45

40

1995

9007

3250

51

38

1996

8646

3918

48

38

1997

7862

3400

43

35

1998

6917

4319

50

30
(+130 por el huracan George)

1999
7013
4256
45
35

La scuola

La scuola "Catòlica Padre Sindulfo" nasce nel 1994, soprattutto per l'interessamento del p. Lino Terrile, che procura i finanziamenti e avvia il lavoro; egli ne è, fino al 1998, il direttore, in collaborazione con una suora della missione.

L'impegno scolastico nasce dalla constatazione della bassa alfabetizzazione dei bambini del Guaricano. Molti di loro non trovano una struttura scolastica che li accolga. Inoltre è determinante il fatto che parecchi bambini non sono dichiarati all'anagrafe. Impegno primario della scuola della missione sarà sempre permettere ai bambini più svantaggiati di entrare nel circuito dell'educazione e offrire loro una possibilità concreta di giungere a una vita civile, concretamente con l'impegno per la dichiarazione anagrafica.

Un primo edificio è costruito con fondi della CEI per il terzo mondo (il famoso "8 per mille"). Viene costruita una struttura con 9 aule che possono accogliere ciascuna 30/35 bambini. Inizialmente si danno le classi dalla prima alla quarta del livello primario.

Nel primo anno la scuola ha funzionato come istituto privato. Nell'anno successivo si ottiene che diventi "pubblica": in pratica, rimanendo strettamente della missione la proprietà, la gestione e la direzione della scuola, lo stato assume il carico del pagamento del personale docente e non docente. Ciò comporta la necessità di inserirsi completamente nella regolamentazione della scuola pubblica dominicana, rispettandone tutte le leggi e norme. Il processo di "nomina" del personale si è attuato molto lentamente, giungendo a termine a fine 2000. Ciò ha comportato per la missione oneri transitori abbastanza forti.

Nel 1997 si è potuto costruire, sempre con fondi CEI, un secondo edificio, a pochi metri di distanza, comprendente altre 13 aule. I lavori non si sono potuti ultimare, ed è rimasto da costruire un ultimo piano; per questo le aule al momento disponibili sono solo 9, e hanno una capienza di 45/50 alunni.

Il nuovo edificio ha permesso di continuare l'istruzione sino al livello dell'ottavo anno della scuola primaria.

Nel 1998/99 si è ospitata una dipendenza di un'altra scuola di livello medio (equivalente alla scuola media superiore italiana), dipendente da una ONG dominicana, per un totale di tre classi e 120 alunni. Tale collaborazione si porta avanti fino a far terminare alle prime classi iscritte il suo ciclo di istruzione secondaria.

Inoltre nello stesso anno scolastico si è offerta ospitalità a una scuola serale per studenti lavoratori, come dipendenza di un'altra scuola pubblica del Guaricano (300 alunni in tutto). L'anno seguente, 1999/2000, è stata ospitato un liceo serale.

Le persone

La prima coppia di sacerdoti inviata ha terminato il suo servizio a inizio del 1999, e due nuovi missionari sono stati inviati dalla diocesi di Genova, per continuare il lavoro impostato.

Tra le suore di Nostra Signora del Rifugio già vari sono stati gli avvicendamenti. Esse si dedicano alle opere di carattere medico, alla catechesi, alla scuola.

Nel 1998 un primo laico ha donato sei mesi di permanenza nella missione, affiancando l'opera dei padri e delle suore. La collaborazione è ripresa, felicemente, dalla primavera 2000. Si auspica che altri laici di Genova donino un congruo tempo al Guaricano e all'opera di evangelizzazione.


Pagine a cura di don Paolo Benvenuto - Segnalami eventale materiale che possa essere aggiunto!


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Dicembre 1998