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S. Angela in Vado, Pesaro |
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S. Angela in Vado (Pesaro) < Precedente | Successivo > Pastorale della Iniziazione Cristiana dei Fanciulli |
Riti significativi nel corso dell'anno:
Presentazione dei ragazzi alla
comunità (ottobre/novembre);
Consegna della croce, fonte del perdono
(quaresima);
Celebrazione solenne del Sacramento
(maggio);
Ringraziamento con tutta la comunità
(maggio).
(ottobre/novembre)
Il Celebrante, subito dopo l'omelia: Fratelli carissimi, oggi vi rendo noto che un gruppo dei nostri fanciulli ( in numero...), frequentanti la terza elementare, (inizia) sta compiendo il cammino di preparazione al SACRAMENTO DELLA PENITENZA, aiutati da alcuni catechisti da me incaricati, che celebreranno nel prossimo maggio. Essi sono (il Celebrante chiama i bambini; essi appena chiamati salgono in presbiterio dicendo: ECCOMI, e si mettono a semicerchio davanti al parroco). Questi bambini li presento a voi perché li teniate presenti nelle vostre preghiere insieme ai loro genitori e catechisti. Il Celebrante, rivolto ai fanciulli, dice: Cari bambini, siate benedetti da Dio Padre e Figlio e Spirito Santo. Voi (iniziate) avete iniziato un cammino per prepararvi a celebrare per la prima volta il sacramento della Penitenza, detto anche Confessione. Cioè voi vi preparate ad incontrarvi con Gesù che, attraverso la voce del sacerdote, dirà a ciascuno: "Io ti perdono i tuoi peccati. Ora convertiti e credi al Vangelo". Infatti anche voi, come noi tutti, sentite le tentazioni del demonio, fate degli sbagli, date retta al vostro egoismo e al vostro capriccio, Davvero abbiamo bisogno di un amico forte che ci tiri fuori dai nostri peccati, e ci faccia vivere nell'amore: questo amico è Gesù. Nel Sacramento della Penitenza Lui viene in noi per darci il perdono, per aiutarci a vincere il male e soprattutto per guidarci nel bene. C'è bisogno, però, del vostro impegno perché Gesù da solo non fa niente. Allora tutta questa famiglia parrocchiale da oggi vi sostiene con la sua preghiera; prega perché siate generosi con il Signore. Preghiamo tutti insieme: PROTEGGI I TUOI FIGLI O SIGNORE. Intenzioni lette dai bambini:
Il Celebrante: Signore, ti affidiamo questi bambini: fa' che, mentre sperimentano la gioia del tuo amore e del tuo perdono, le loro volontà diventino forti contro il male e verso il bene, sostenuti dall'esempio e dalla preghiera di questa comunità. Intercedano per noi Maria nostra Madre e i nostri santi patroni. Per Cristo nostro signore. AMEN. I fanciulli tornano a posto. Si canta: HO ABBANDONATO... |
(Quaresima)
Subito dopo l'omelia e un breve silenzio: Guida: Carissimi, i bambini che si preparano alla Prima Confessione oggi ricevono la "Consegna della Croce". Nel segno della croce essi comprendono in modo chiaro fino a che punto "Dio è carità" e ama gli uomini: "Non siamo stati noi ad amare Dio, ma Lui ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati" (1Gv 4, 10). Mentre i bambini salgono in presbiterio, disponiamoci con il canto: VENITE AL SIGNORE... (oppure NON SO PROPRIO...) I bambini salgono in presbiterio e si dispongono a semicerchio davanti al Celebrante. Celebrante: Carissimi bambini, sono lieto di consegnarvi la Croce di nostro Signore Gesù Cristo. La Croce può farci paura a prima vista, ma a noi richiama una bella notizia: Dio è Amore e ci ama tanto che per la nostra salvezza ha sacrificato il suo Figlio; Gesù obbedisce e dà la vita sulla Croce perché noi ricevessimo il perdono dei peccati e diventassimo figli di Dio. La Croce che ricevete vi ricorda, allora, che non dovete mai scoraggiarvi se vi capita di cadere nel peccato. Voi sapete che Dio vi ama ed è disposto a perdonarvi ogni volta che, pentiti, vi accostate al Sacramento della Confessione o Penitenza. PREGHIAMO. Signore Gesù, tu sei l'amore di Dio per noi peccatori, ti preghiamo: benedici questi
bambini che ricevono il segno della Croce; da te sempre si sentano amati e in te
ricerchino il perdono e la salvezza. Tutti: Amen. Celebrante: Bambini, Dio vi ama. ricevete la Croce, segno del suo amore per voi. Tutti: Amen. Il Celebrante consegna la Croce a ciascun bambino, che poi torna al suo posto. L'assemblea esegue un canto: CANTIAMO TE..., (oppure TI SALUTO O CROCE SANTA...) Si riprende con il Credo. INTENZIONI:
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(un sabato di Maggio)
Prima della celebrazione Cose da preparare:
Partecipazione alla celebrazione:
Canti:
Struttura del rito:
RINFRESCO in sala. |
FARE FESTA A DIO CHE CI PERDONA GUIDA: Cari bambini, oggi siete qui venuti con i vostri genitori per celebrare solennemente il sacramento della Riconciliazione o Confessione. Questo è un segno che state crescendo. So che voi desiderate essere più buoni. Da soli certo non ci riusciamo; ma questo diventa possibile se il Signore è con noi, se Lui ci perdona e ci aiuta. Oggi il Signore è qui per darci il suo perdono, dobbiamo essere, dunque, pieni di gioia. CANTO: VI DARÒ UN CUORE NUOVO Rit. Vi darò un cuore nuovo, GUIDA: Il sacerdote ci saluta e ci invita alla preghiera e alla FESTA. SAC.: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. TUTTI: Amen. SAC.: L'amore misericordioso di Dio Padre, di Gesù Salvatore e dello Spirito Santificatore sia con tutti voi. TUTTI: E con il tuo spirito. Invito alla festa S. Venite alla festa, la festa del perdono di Dio: amici, Dio vi ama tutti e sempre perché siete suoi figli. T. Grazie, Signore, perché ci vuoi bene. S. Venite alla festa, la festa del perdono di Dio: Gesù è morto e risorto per darvi il perdono. T. Grazie, Signore, perché ci vuoi bene.. S. Venite alla festa del perdono di Dio: lo Spirito Santo vi dà un cuore nuovo e vi restituisce l'innocenza del battesimo. T. Grazie, Signore, perché ci vuoi bene. S. Venite alla festa, la festa del perdono di Dio, la Chiesa per mezzo del sacerdote è lieta di darvi il perdono di Dio e di abbracciarvi di nuovo come suoi figli. T. Grazie, Signore, perché ci vuol bene. S. Venite alla festa, la festa del perdono di Dio: il Signore legge nel vostro cuore la sincerità del pentimento e vi rinnova col suo perdono T. Grazie, Signore, perché ci vuoi bene. S. Venite alla festa, la festa del perdono di Dio: oggi il Signore vi prende per mano e vuol guidarvi nelle strade della vita e condurvi al paradiso. T. Grazie, Signore, perché ci vuoi bene. S. O Dio, tu sei nostro Padre perché nel battesimo ci hai fatto tuoi figli e ci hai chiamato fino a darci il tuo Figlio Gesù. Noi tante volte abbiamo disubbidito alla tua parola e ti abbiamo abbandonato. Ma tu ci assicuri che se noi ci pentiamo, tu ci ami ancora fino a perdonarci e a far festa con noi. Grazie per averci chiamati nella chiesa dove oggi ci dai il tuo perdono e rinnovi la
tua amicizia con noi. Donaci il tuo santo Spirito che ci guidi nel pentirci e
nell'accogliere il tuo perdono. Parola di Dio GUIDA: Gesù racconta la parabola del figlio prodigo. Essa è la storia del nostro ritorno alla casa di Dio e del suo grande amore che perdona sempre. NARR.: Dal vangelo secondo Luca (15, 11-24). NARR.: Partì e sì incamminò verso suo padre. Quando era ancora
lontano, il padre lo vide e, commosso, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo
baciò. Il figlio gli disse: NARR.: Parola del Signore. TUTTI: Lode a te, Cristo. Omelia Confessione comunitaria del peccato GUIDA:Prima di accostarsi al sacerdote la comunità presente prega, si interroga davanti al Signore, riconosce il peccato e implora con fiducia il perdono del Signore. S. Fratelli, fiduciosi nella misericordia di Dio, confessiamo umilmente i nostri peccati: CONFESSO... T. ...a Dio onnipotente e a voi fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole,opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro. 1L Il figlio della parabola, forse, non si era reso conto di tutto quello che aveva; forse non aveva imparato a dire grazie a suo padre; per tutte le volte che dimentichiamo di ringraziarti per tutto quello che ci dai, noi ti chiediamo perdono. T. Perdonaci, o Signore 2L Possiamo immaginare che già da tempo il figlio non rivolgesse più la parola al padre, non l'ascoltasse più. Per tutte le volte che abbiamo trascurato anche noi di parlare con te, quand'era il momento di pregare, di ascoltare la tua parola, di venire alla Messa, di offrirti la nostra vita e invocare il tuo aiuto, noi ti chiediamo perdono. T. Perdonaci, o Signore. 3L Il Figlio scappato da casa già da tempo se ne stava per conto suo. Per tutte le volte che abbiamo fatto capricci, che non abbiamo obbedito ai nostri genitori; per tutte le volte che abbiamo sciupato la roba nostra e degli altri, noi ti chiediamo perdono. T. Perdonaci o Signore. 4L Il figlio della parabola aveva un fratello. Chissà se lo amava? Anche noi con i nostri fratelli e con i compagni di gioco e di scuola non siamo sempre buoni e gentili, non sempre siamo generosi, pronti ad aiutare e perdonare. Allora noi ti chiediamo perdono. T. Perdonaci, o Signore. 5L Lasciano la casa paterna, il figliolo prodigo pensava di poter fare una vita più facile e comoda, per sempre. E invece ha trovato tristezza e abbandono. Per tutte le volte che non abbiamo compiuto i nostri doveri, che non ci siamo comportati bene in casa, a scuola, nel gioco, verso i vecchi; per tutte le volte che siamo stati pigri, invidiosi, prepotenti, golosi; noi ti chiediamo perdono. T. Perdonaci , o Signore. 6L C'è sempre qualcosa per cui ciascuno di noi sa di dover chiedere il perdono a Dio, qualcosa che Lui solo conosce (es. bugie, bestemmie, parole cattive ,gesti brutti impuri, furti...) Anche di questo noi ti chiediamo perdono. T. Perdonaci, o Signore. CANTO: LA MIA VITA È VUOTA La mia vita è vuota Ti chiedo perdono, o Signore È difficile cercare Ti chiedo perdono, o Signore. S. Ed ora con la preghiera che ci ha insegnato Gesù, rivolgiamoci al
Padre perché rimetta i nostri peccati e ci liberi da ogni male: PADRE NOSTRO... Confessione individuale dei peccati e assoluzione GUIDA: Adesso ciascuno di voi va dal sacerdote a chiedere e ricevere il perdono di Dio. È un gesto importante: non dobbiamo aver fretta. Il sacerdote è Gesù, il Padre Buono che quando tu ti confessi Lui ti abbraccia e ti perdona. Quando avrai ricevuto l'assoluzione e fatto il segno di croce, sali sul presbiterio per mettere il tuo nome sul cartellone, poi accendi la candela e ricevi la stolina. Poi torni fra i tuoi genitori li abbracci e li baci; poi ti raccogli a pregare per conto tuo. (silenzio: spazio per le confessioni individuali) GUIDA: Ora siamo tutti perdonati. Esprimiamo la nostra gioia tutti insieme nel rito, nella preghiera, nello scambio della pace fra noi. CANTO: MAGNIFICA IL SIGNOR Rit. Magnifica il Signore anima mia, GUIDA: Dio ha fatto pace con noi; allora anche noi dobbiamo fare pace tra noi. Dopo averci esortato a vivere in pace con gli amici, i nostri cari, quanti incontriamo, tutte le persone del mondo, il sacerdote ci augura: S. La pace del Signore sia sempre con voi. T. E con il tuo spirito. S. Scambiatevi un gesto di perdono e di pace. (tutti si scambiano una stretta di mano con gioia) GUIDA: dopo il canto, la pace tra noi, la preghiera per dire grazie a Dio che ci ha perdonati. S. Il Signore sia con voi T. E con il tuo spirito. S. In alto i nostri cuori T. Sono rivolti al Signore S. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio T. E cosa buona e giusta S. È veramente cosa buona e giusta renderti grazie e cantare il tuo amore, Dio, Padre onnipotente in questa festa del tuo perdono. Tu, o Padre, hai visto i nostri peccati. Non hai avuto paura, anzi ci hai chiamati a questa festa per dirci: Vi amo, perciò vi perdono. T. Grazie, o Padre; vogliamo vivere nell'amore. 2L. Grazie per questa festa del perdono. Tu, o Padre, ci hai ricordato il sangue di Gesù e per merito suo ci hai detto: Vi amo, perciò Vi perdono. T. Grazie, o Padre; vogliamo vivere nell'amore. 3L. Grazie per questa festa del perdono. Tu, o Padre, ci hai riconosciuti per tuoi figli perché il tuo Spirito abita in noi. E allora oggi ci hai detto: Vi amo, perciò vi perdono. T. Grazie, o Padre; vogliamo vivere nell'amore. 4L. Grazie per questa festa del perdono. Tu, o Padre, ci fai dimenticare il passato e ci fai guardare l'avvenire con fiducia perché a noi e ai nostri genitori oggi hai detto: Vi amo, perciò vi perdono. T. Grazie, o Padre: vogliamo vivere nell'amore. S. O Dio nostro Padre, accogli il nostro umile e gioioso
ringraziamento. Tu che ci hai riconciliati a te con il perdono dei peccati, aiutaci a
credere in Gesù obbedendo alla sua parola, a perdonarci ogni giorno i nostri sbagli, a
rispettare le persone e la natura, a camminare insieme a tutti questi amici, con cuore
festoso, secondo il tuo comando del tuo amore. T. Amen GUIDA: Stiamo per concludere questo rido di festa. Allora diciamo al Signore la nostra decisione di stare sempre uniti a Lui. CANTO: PORTAMI CON TE. Rit. Portami con te, portami con te, o mio Signore; Benedizione finale GUIDA: Prima della benedizione vi ricordo gli impegni di domani,
domenica: Voi, bambini e, i vostri genitori, sarete ancora qui alla Messa delle 10 per
continuare il vostro grazie al Signore con tutta la comunità parrocchiale. S. Vi benedica Dio padre, che oggi vi ha dato il suo abbraccio ci perdono e di pace e vi ha restituiti alla festa della vita. T. Amen S. Cammini con voi Gesù, il Figlio di Dio, che vi tanto amato da dare la vita per insegnarvi i sentieri dell'amore e della gioia. T. Amen S. Vi dia forza e coraggio lo Spirito Santo, che ora abita dentro di voi per essere costruttori di riconciliazione. T. Amen. S. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo, discenda su di Voi e con voi rimanga sempre. T. Amen. S. Il Signore vi ha perdonato. Andate in pace. T. Rendiamo grazie a Dio CANTO: LA NOSTRA FESTA. Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia La nostra festa non deve finire Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia |
(il giorno successivo, domenica)
Introduzione Fratelli e sorelle, siate tutti benvenuti a questa Messa. Celebriamo insieme e con gioia la liturgia della quinta domenica di PASQUA. In questa Messa, i bambini di terza elementare e le loro famiglie invitano la comunità parrocchiale presente a ringraziare il Signore con loro per la festa del perdono che hanno celebrato ieri. Ci sono i segni di questo avvenimento: i loro nomi sul cartellone che raffigura Gesù, la Chiesa a braccia aperte, le candeline accese segno della vita battesimale che riprende, la stolina bianca segno della grazia riconquistata. La Festa, oggi, è soprattutto di gioioso ringraziamento e anche di preghiera perché tutti possano gustare la dolcezza del Perdono di Dio. Intenzioni Diciamo insieme: NOI TI RINGRAZIAMO, O SIGNORE.
All'offertorio Alcuni bambini di terza, in segno di gioioso ringraziamento. portano all'altare pane e vino per il divin sacrificio, il libro della preghiera, i ricordini con il nome di ciascuno di loro, i fiori. Accompagniamo con il canto. Prima del Padre Nostro I bambini di terza si portano, ora, attorno all'altare e fanno cerchio con il celebrante con il celebrante. Dio li ha perdonati e presto li ammetterà alla Mensa dell'Eucaristia. Intanto ringraziano per il perdono ricevuto e si impegnino a trasformarlo in amicizia e in pace con tutti, in casa, a scuola, nel gioco, dappertutto. Alla pace Voi che siete stati perdonati, portate la pace del Signore a tutti. |
Pagine a cura di don Paolo Benvenuto - Segnalami eventale materiale che possa essere aggiunto!
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Dicembre 1996