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La missione di Santo Domingo

Leopardo

Karìbu!
"Benvenuto!"

Deserto della Tanzania

15 giorni
per incontrare la Tanzania
(luglio 1997)

Karibu sana! Asante sana! Si fa prestissimo ad imparare queste poche parole, se solo si incontrano poche persone in Tanzania. "Benvenuto! Benvenuto davvero!". "Grazie mille!". Nessuno si stanca di ripetertelo, ce l'hanno nel sangue, esce loro spontaneo. In Italia prima di accogliere cerchiamo di sapere qualcosa della persona, lì ti rendi conto che ti attendevano. E basta.

Sommario:

primo capitolo:
Poche ore di aereo

Fatima e le sue sorelle
Banditi & C.
Regimi e contestazioni
Tecnologia o contenitori?
Bagagli? Meglio a mano!

secondo capitolo:
L’impatto con un paese

Come si fa a telefonare?
Dio benedica gli amici!
Cibo e volti
Alla scoperta della città
Prezzi "chiari"
Fanta, Merinda e Duracell

terzo capitolo:
Una società povera

Vietato fotografare!
I lavori del tramonto
Asfalto e buchi
Spiaggia e ambasciate
Mezzi "pubblici"
Darsi da fare per guadagnare qualcosa

quarto capitolo
Verso l’interno del paese

800 Km di avventura
Una notte molto buia
Karibu Iringa!
"Picchepiccia!"
Il sedere della scimmia

quinto capitolo:
Una società che sta cambiando

A pranzo con il vescovo
Scuole e affini
Sumbawanga, una città da scoprire
Come vive la gente
Raggi X che ti trapassano
Una fitta rete di dispensari
AIDS in diminuendo
Comprare i nostri scarti
Bibite onnipresenti

sesto capitolo:
Famiglia & sessualità

Alcool di granturco

settimo capitolo:
Una chiesa viva

Figure giovani per giovani chiese: i catechisti
Prime comunioni & corso prematrimoniale
La minaccia delle sette
Suore, suorine e monasteri
Seminari pieni o vuoti?
Preti come i missionari

Karibu tena! - Torna ancora!

E per concludere, ancora un accenno all’ospitalità che ho ricevuto. Nel villaggio di Pito, la Parrocchia di p. Leonard, ho visitato diverse famiglie. Nessuna di esse mi ha voluto far andar via a mani vuote: chi una gallina viva, chi una quantità di fagioli, o di riso, o di frutta: da tutta questa gente povera ho ricevuto qualcosa. E veniva estremamente naturale ricevere i doni, che venivano dati con tanta naturalezza.

Karibu tena! "Torna ancora!". Come all’inizio, l’ora della partenza mi ha presentato moltissime volte un ritornello dolcissimo.

L’Africa e i suoi figli stregano coloro che la visitano. Chi vi è stato lo sa, e ne rimane segnato a vita.

Sia lode a Dio,
Padre dei figli dell’Africa,
e al Signore Gesù Cristo,
che nello Spirito Santo
anche per loro ha donato la sua vita
ed è risorto!


Pagine a cura di don Paolo Benvenuto - Segnalami eventale materiale che possa essere aggiunto!


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Settembre 1997