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Parrocchia S. Chiara, Trani (Bari)
I laici portano
l'annuncio missionario
nelle famiglie |
La Parrocchia di S. Chiara in Trani, in questi ultimi anni sembra investita da un
soffio particolare dello Spirito Santo.
Con alcuni collaboratori laici adulti, ben formati, il Parroco ha dato vita a una nuova
esperienza missionaria, che è stata a lungo preparata. Si tratta di una
"missione" rivolta alle famiglie dei ragazzi della scuola elementare e media.
È condotta da laici della Parrocchia (catechisti, animatori dei centri di ascolto,
ministri straordinari dell’Eucaristia, volontari), che si recano a due a due presso
le famiglie. Non è per una semplice visita di cortesia, né per invitarle in Chiesa, ma
per un incontro personale.
Prima di iniziare la missione, Parroco e laici si sono ritrovati insieme più volte a
riflettere sui seguenti punti.
- L'evangelizzazione è la "missione" prima e fondamentale della Chiesa e
di ogni comunità cristiana. Ed è impellente la sua necessità, oggi, anche se dovremmo
parlare, più propriamente, di "rievangelizzazione" o di "prima
evangelizzazione" rivolta a quell'ottanta per cento, e forse più, dei nostri
fratelli e delle nostre sorelle, che sono diventati indifferenti all'annuncio cristiano
che, perciò, è scarsamente rilevante nel progetto personale e sociale di vita.
- La Pastorale continua a percorrere vie che non danno al primo annuncio lo spazio
e l'importanza oggi indispensabile, se si vogliono condurre o ricondurre molti uomini o
donne all'incontro e all'adesione convinta e personale a Cristo, e alla conseguente vita
di fede nella Chiesa (ETC n.31).
- I laici devono interessarsi alla prima evangelizzazione. Non solo con la
testimonianza e lo stile della loro vita, ma anche con una loro azione specificatamente
missionaria. Cioè anch'essi, oltre ai sacerdoti, possono e devono andare per
evangelizzare. I laici, perciò, debitamente preparati, vanno nelle case. Non devono
tenere dotte lezioni, né insegnare verità astratte. Raccontano la loro vita di uomini e
donne conquistate dall'amore di Cristo. Ripropongono la parola franca del Vangelo che li
chiama alla conversione e a vivere concretamente la fede che ci è stata donata, a
condividere nei fatti la gioia della vita cristiana. Si tratta di prima evangelizzazione
che è annuncio, proposta, invito a fare parte della famiglia. Essere testimoni di Cristo
nel mondo.
- Lo Spirito Santo ci trasforma in testimoni di Cristo: "Quando verrà il
Paraclito che io vi mando dal Padre, Egli mi renderà testimonianza e anche voi mi
renderete testimonianza" (Gv 15,26-37). «Rendere testimonianza significa vivere
l'amore di Dio e la sua parola, capaci a nostra volta di trasformare noi e gli altri,
irradiando luce cristiana ovunque e donando i frutti dello Spirito che sono: amore, gioia,
pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé» (Lettera
Pastorale "Mossi dallo Spirito" di Mons. Cassati).
La missione è iniziata con l'Adorazione Eucaristica, cui è seguito il mandato ai
laici missionari. Ci siamo affidati alle preghiere di alcuni monasteri di clausura.
Le visite alle famiglie avvengono di sera, ad ora convenuta. Si richiede la presenza di
entrambi i genitori. La testimonianza che danno i laici missionari scuote il torpore
spirituale di tanti lontani, che giustificano la loro lontananza con mancanza di tempo o
altre scuse. Molti sottolineano la bontà della visita e chiedono altri incontri. Alle
famiglie più interessate si propone l'invito di partecipare ad un Centro di ascolto.
I missionari sperimentano che lo Spirito Santo sostiene il loro annuncio e porta a
compimento in tutti il suo disegno di salvezza.
L'iniziativa ha dato buoni frutti, e già si pensa di ripeterla con altre modalità,
indirizzandola ad altre categorie di persone: anziani, sposi novelli, genitori che hanno
battezzato il figlio nell'anno, o per anniversari di matrimoni.
Don Emanuele De Gennaro
Parroco S.Chiara - TRANI (BA)
Pagine a cura di don
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che possa essere aggiunto!
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Luglio 1998