Maria SS. Ausiliatrice, Ragusa Una parrocchia siciliana realizza una missione parrocchiale Laici in prima linea sul fronte dell'evangelizzazione Un'esperienza di annuncio "porta a porta"

Premessa

L'insegnamento della Christifidels Laici sulla Nuova Evangelizzazione comincia già a fruttificare nelle comunità cristiane; ed è proprio per ottemperare ad esso che a Ragusa, nella Parrocchia Maria SS. Ausiliatrice, i laici sono stati direttamente impegnati nell'annuncio della Parola di Dio. Negli ultimi anni proprio i laici hanno organizzato e condotto, durante il periodo quaresimale, una missione evangelizzatrice presso «gruppi di famiglie» riunite insieme.

Nella Quaresima `95 questa esperienza, su unanime decisione del Consiglio pastorale, è stata realizzata in modo diverso; infatti, per rispondere all'esigenza di avvicinare, indistintamente, tutti i parrocchiani e di portare in ogni famiglia l'annuncio e l'invito ad entrare nella comunità dove Cristo è sempre presente, si è optato per un progetto di evangelizzazione "casa per casa".

La preparazione

• L'attuazione di questa azione capillare è stata agevolata dalla suddivisione (già in atto) del territorio parrocchiale in zone affidate alla responsabilità di capi-zona, capi-via, responsabili di condominio. La collaborazione di questi operatori è stata particolarmente preziosa per favorire l'accoglienza da parte delle famiglie visitate.
• I catechisti sono stati invitati tra i componenti dei vari gruppi che operano in Parrocchia (Azione Cattolica, Rinnovamento nello Spirito, Comunità di fede, Cellule, Gruppo Don Bosco) ed è stato accolto chiunque altro fosse disposto a collaborare per diventare missionario. Quasi cento persone hanno aderito all'invito.
• Fin dall'inizio dell'anno pastorale, ad ottobre, si sono tenuti incontri periodici allo scopo di preparare questo nutrito gruppo di catechisti alla missione. Alla preparazione si è voluto dare un'impostazione particolare; oltre ad approfondire le tematiche da trattare, essa ha mirato alla formazione e alla crescita personale nella fede di ciascuno: tutti i partecipanti sono stati esortati e condotti a vivere un'unione più profonda con Gesù, a prendere coscienza del mandato che avrebbero ricevuto e ad iniziare la missione con la certezza che il Signore non avrebbe fatto mancare la sua presenza e il suo aiuto. Si è molto pregato, si è invocato lo Spirito Santo e ci si è soffermati a riflettere soprattutto su quei passi del Vangelo che presentano Gesù nell'atto di conferire il mandato ai suoi.
• All'inizio della Quaresima tutti i catechisti ed i capi-via si sono riuniti in adorazione davanti al SS. Sacramento. Il Parroco, alla presenza della comunità, ha quindi conferito il mandato ad ogni missionario.

L'attuazione

A partire dalla settimana successiva al mandato, come i settantadue discepoli che Gesù aveva inviato a due a due, così ogni catechista missionario, accompagnato da un capo-via, si è avviato per l'evangelizzazione "porta a porta.

Durante il cammino i due pregavano e, giunti presso la famiglia, mentre il capo-via continuava la preghiera, il catechista, dopo la presentazione e l'accoglienza, si intratteneva per portare l'annuncio.

Questo annuncio, attraverso una conversazione apparentemente informale e casuale, toccava alcuni punti fondamentali:

• l'amore personale e reale che Dio ha per ognuno di noi;
• la necessità di conoscere i propri limiti e i propri peccati per tornare al Padre;
• l'incontro con Gesù Salvatore che deve diventare Signore della nostra vita;
• l'invito ad entrare nella comunità per crescere insieme.

Nella maggioranza dei casi l'accoglienza da parte delle famiglie è stata buona.

Il rapporto immediato e personale, il tono familiare e cordiale del dialogo e la carica spirituale di ogni missionario, mosso dal genuino ed autentico desiderio di portare Cristo agli altri, hanno fatto sì che molte persone aprissero il loro cuore alla Parola.

Tutti hanno trovato un grande conforto nella breve preghiera fatta insieme, nella lettura di alcuni passi della Bibbia e nel sentirsi ancora una volta ripetere che «Gesù ama tutti e che ogni sofferenza che ci affligge in questa vita terrena, prima di noi, è stata provata da Lui, appunto perchè ci ama».

Si sono scoperte tante situazioni di dolore e tante necessità sia di ordine fisico e materiale, che di ordine morale e spirituale. Il Signore ha operato molte grazie.

Osservazioni conclusive e sviluppi

La novità dell'iniziativa è stata questa: una presa di contatto con tutte le famiglie della Parrocchia, mentre con le precedenti inziative di evangelizzazione dirette a "gruppi di famiglie", solo alcune erano raggiunte (e sovente si trattava delle solite persone).

Inoltre, tutte le "forze" della parrocchia sono state mobilitate: gli ammalati e quanti, per motivi vari, non hanno potuto partecipare attivamente, hanno offerto la loro preghiera per il buon esito della missione.

La missione, così come aveva avuto il suo avvio davanti al SS. Sacramento, si è conclusa in Chiesa, dove tutti i parrocchiani, simbolicamente accolti dai catechisti all'ingresso, sono stati invitati per la celebrazione della liturgia penitenziale e della S. Messa. Si sono viste in questa occasione tante famiglie, soprattutto giovani, che abitualmente non frequentavano la Parrocchia.

Durante il mese di maggio un'altra iniziativa ha dato nuove possibilità di contatto con le famiglie. Ad ogni capo-via è stato consegnato un quadro di Maria Ausiliatrice, che è stato fatto sostare per uno o più giorni presso le famiglie della via che liberamente lo richiedevano. Alcune famiglie lo hanno accolto per sé; altre famiglie hanno aperto la porta di casa ai vicini per pregare insieme.

Al termine del mese mariano le famiglie sono state invitate in Parrocchia per una solenne funzione. La Madonna, portata in processione per le vie, ha raccolto intorno a sé in preghiera circa 3OOO persone! Ed è anche questo un segno che l'opera di accostamento discreto e capillare ha aperto molti cuori e dato i suoi frutti.

Pagine a cura di don Paolo Benvenuto - Segnalami eventale materiale che possa essere aggiunto!

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Settembre 1996