Home Page
Nuova Evangelizzazione
Esperienze
Diocesi
cattedral.jpg (19673 byte)

Conclusa al prima, intensa fase di preparazione.
Ora cinquecento laici si apprestano a lavorare in équipe per l'Annuncio.

Pisa progetta
la missione del confronto

La Chiesa toscana propone
un itinerario permanente di evangelizzazione

È una vera e propria avventura quella che la Chiesa pisana ha intrapreso con la preparazione della missione diocesana in vista del grande Giubileo del 2000. Il mandato con cui l'arcivescovo Alessandro Plotti ha affidato la missione a circa cinquecento laici durante la veglia di Pentecoste, alla presenza di oltre duemila persone convenute in cattedrale, ha segnato la conclusione della prima fase. Dal laicato è emersa una palpabile voglia di rinnovamento, insieme al desiderio, entusiasta, di partecipare alla sfida della nuova evangelizzazione.

Attraverso un lungo percorso di formazione con appuntamenti settimanali, da febbraio a maggio, in tre sedi della diocesi (Pisa, Pontedera e Pietrasanta), questi laici hanno vissuto un intenso cammino di preparazione, consistito di fatto in una catechesi permanente degli adulti. Traccia di tutto l'itinerario è stata la lettera pastorale dell'arcivescovo Un popolo in missione. Qui si è raccolta una paziente elaborazione da parte di teologi, consiglio presbiterale, vicari foranei, centri pastorali e consiglio pastorale diocesano. Un lavoro da cui sono scaturiti dieci temi per la catechesi: si va dalla domanda religiosa nella cultura odierna alla rivelazione di Dio, Padre buono e misericordioso (tema centrale della missione) riflesso in suo Figlio Gesù. Insomma: un intreccio tra vita dell'uomo e storia della salvezza, entrate in dialogo con l'incarnazione.

Con la missione, dunque, la Chiesa pisana si propone non tanto di offrire risposte che zittiscano l'interlocutore, quanto di mostrare il volto del Padre, proprio là dove il dolore dell'uomo e la sua ansia di senso domandano una salvezza che non ci si può dare da soli. Il profilo che emerge è quello di ricevere oltre che donare, e di riconoscere lo Spirito all'opera nel destinatario oltre che nel missionario, proponendo l'esperienza di fede come itinerario permanente.

L'arcivescovo ha avuto l'intuizione di dare impulso a questa Chiesa dall'interno, motivando la missionarietà intra gentes, ovvero mettendo in moto le energie di ministri ordinati, religiosi e laici, parrocchie, movimenti, gruppi e associazioni. La risposta è stata esplicita, attraverso una lettera personale con cui ogni candidato missionario ha risposto all'invito dell'arcivescovo, al termine del cammino di formazione.

La seconda fase della missione, che vedrà la formazione delle équipes e la loro presa di contatto con le parrocchie, avrà inizio l'Avvento prossimo, tempo nel quale si apre l'ultimo anno di preparazione al Giubileo. Da qui prenderà avvio l'organizzazione capillare degli incontri sul territorio. E proprio per prepararli meglio, i missionari hanno partecipato ad alcune lezioni sullo stile e il metodo della missione, in cui sono stati affrontati approcci di tipo sociologico, psicologico e pedagogico utili a suggerire tecniche di ascolto, di osservazione e di comunicazione.

L'esperienza di "un popolo in missione" è quindi già partita ed ha prodotto i primi risultati. Si sono infatti avvicinate sensibilità ecclesiali diverse, presenti nelle parrocchie, nei movimenti, in gruppi e associazioni. Inoltre, l'ascolto di figure diverse, con metodi e impostazioni differenti, ha evidenziato la pluralità come segno di ricchezza e non di divisione. A offrire il vero raccordo spirituale e pastorale di tutti gli incontri è stata poi la lectio divina tenuta ripetutamente da monsignor Plotti durante il cammino formativo.

La Chiesa di Pisa, insomma, mentre investe le sue energie nella missione sta anche sperimentando come nel momento in cui si guarda al mondo con l'ansia del vangelo ci si incontra prima di tutto dentro la Chiesa.

Maurizio Gronchi
(da Avvenire, 28/6/1998, pag. 18)


Pagine a cura di don Paolo Benvenuto - Segnalami eventale materiale che possa essere aggiunto!


Questa pagina è sul Web da

Agosto 1998